Sabato 15 Giugno siamo stati alla riunione alla Nuova Arca per parlare con Federica del “Tavolo produttore consumatori”.
Federica ci ha presentato nel dettaglio il progetto che stanno portando avanti come ”azienda agricola Nuova Arca” progetto per il reinserimento di persone nella vita quotidiana.
Ci ha presentato le problematiche collegate alla sostenibilità di questo progetto, progetto che vive solo con la produzione dell’orto e la vendita dei prodotti ai GAS.
Ci ha segnalato che con sola vendita dei prodotti quest’anno, anche perché ancora non a regime pieno nello sfruttamento del terreno, riescono a coprire quasi completamente le spese del personale (4 persone)
Ci ha reso noto che hanno fatto domanda per partecipare ai dei fondi europei per poter acquisire macchinari e la serra, che risolverebbe in parte il buco produttivo che si avvera fra febbraio e maggio. Ma ha espresso seri dubbi sull’ottenibilità dei fondi a causa dei ricorrenti problemi burocratici.
La volontà di Federica e di cercare di mantenere il più basso possibile i costi dei prodotti biologici a tal fine ha chiesto ai gas di valutare la possibilità di partecipare attivamente a questo progetto con delle forme di finanziamento.
Federica ha chiesto il nostro aiuto anche nel proporre nuove idee. Intanto qui riportiamo alcune proposte emerse durante l’incontro:
- cene di finanziamento a prezzi accessibili (es. 10 euro adulti e 5 euro bambini)
Una delle proposte dei gas presenti è l’organizzazione di alcune serate con cena, perché è riconosciuto un grande valore a vedersi per conoscere il progetto, i produttori e allo scambio di proposte tra i GAS. La Nuova Arca prepara solo un primo piatto e i partecipanti danno un contributo minimo al fine di allargare il più possibile la partecipazione di tutti e in cui però ogni gas si rende partecipe dell’organizzazione, di reperire materiale o generi di “conforto” in maniera volontaria. Quota del contributo andrebbe a sostenere il progetto e quota a rimborso delle spese sostenute dall’azienda, già a metà luglio si pensava di organizzare una serata. - Finanziamento per l’acquisto di nuovi macchinari
Federica ci ha raccontato che non riescono ancora a poter coprire le spese per l’acquisto di nuovi macchinari che faciliterebbero la gestione migliore delle colture e tutto quell’altro necessario: elettricità, gasolio, acquisto concimi, semi e piantine ecc. ecc…
Per agevolare il reperimento dei fondi si è fatta la proposta che ci lo desidera può anticipare una cifra di finanziamento e scalarla poi dai propri acquisti settimanali. Ogni GAS potrebbe porsi l’obiettivo di uno specifico acquisto (cisterna, serre, ecc.). - Garantire un volume di acquisto costante nel tempo
L’orto ha un eccedenza di prodotto nei mesi estivi, i gas possono garantire il volume d’acquisto per evitare che Federica debba svendere i prodotti ad altri acquirenti? Dovremmo ipotizzare la nostra previsione di acquisto da qui a settembre per permettere a Federica di organizzarsi. Ci ha chiesto di verificare all’interno dei gas la volontà di continuare il prossimo inverno ad acquistare gli agrumi con le stesse modalità di quest’anno sia come quantitativi sia dagli stessi produttori, a settembre sarà previsto l’incontro con i produttori di agrumi. - Soddisfare le nostre richieste rispetto alla qualità e quantità di prodotti
La Nuova Arca non vuole comportarsi con i consumatori come un negozio che se i prodotti non soddisfano ci si sposta in un altro punto vendita. Vorrebbe invece sapere le nostre richieste e anche le nostre critiche sui prodotti per venire sempre più incontro alle nostre esigenze. Ci spinge quindi a esprimere anche nell’ordine le nostre preferenze e a segnalare qualsiasi problema con i prodotti ricevuti.
Incremento dei prodotti con l’intervento di altri produttori
Si è parlato di altri produttori che potrebbero entrare nel progetto (farine, ecc.) ed in particolare per la frutta, poiché purtroppo quest’anno la produzione di frutta è stata molto scarsa avendo piovuto troppo ed il caldo è arrivato molto in ritardo, Federica sta aspettando notizie da produttori non locali specialmente per l’acquisto di pesche
Ciao
Susanna e Adriano