Due giovani emigranti di ritorno. Un oliveto ereditato dal nonno, mezzadro di un nobile locale dal quale lo aveva comprato dopo una vita di sacrifici. La scommessa di ritrovare le proprie radici e la terra, splendida e aspra del Salento. Il patto d’amore e di rispetto coi lavoranti che da una vita curano la tenuta.La scelta di affidarsi ad una agronoma qualificata, che li ha indirizzati al biologico e li ha aiutati a scegliere la coltivazione di olive della qualità Nociara, che frutta meno delle varietà più diffuse in zona, ma ha caratteristiche di eccellenza, sia dal punto di vista organolettico che per la bassissima acidità. Una lotta costante, ma senza paura, contro la Xylella Fastidiosa, con la quale gli olivi delle Masseria Vernaleone convivono da sempre, curati col solo impiego di metodi di contrasto ecocompatibili. Il risultato: un olio splendido. Intenso, amarognolo e appena piccante, come la terra da cui proviene e come le persone che lo producono. Un modo per creare occupazione in una terra difficile e per difenderne il territorio, la tradizione e la cultura.
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